Beatrice
“Sono arrivata da Maria Grazia trascinata dai miei genitori che ormai non mi riconoscevano più, passavo le mie giornate a piangere e basta. La diagnosi di vulvodinia è arrivata qualche giorno prima della prima seduta con la Dottoressa, il dolore però faceva parte della mia vita già da tanto tempo. Ricordo che il nostro primo incontro è passato con me che piangevo, non riuscivo a dire nulla, mai avrei pensato in vita mia di toccare un punto così basso. Maria Grazia ha dimostrato fin da subito estrema comprensione, rispetto e delicatezza. Da lei mi sono sentita accolta, con tutti i pianti, i miei silenzi e le mie difficoltà. Con calma mi ha aiutato a comprendere il perché di tutto quel dolore e sofferenza. Ho iniziato a capire aspetti passati della mia vita che mai avrei analizzato da un punto di vista diverso. È stato un percorso difficile, ripercorrere il proprio passato non è facile, allo stesso tempo però è stato necessario per ritornare a vedere la luce. Mi ha dato gli strumenti per tenere a bada il più possibile i miei continui pensieri negativi. Mi ha aiutata a gestire il dolore della malattia, mi ha sopratutto fatta sentire capita da questo punto di vista. Consiglio a chiunque abbia a che fare con il dolore di una malattia di intraprendere un percorso con Maria Grazia. A distanza di un anno i momenti di down ovviamente ci sono ancora, ma posso dire di avere più strumenti per aggrapparmi ai pensieri positivi e rispettare quello che il mio corpo mi chiede: fermarsi e riposare, cosa che prima di incontrare la Dottoressa non avrei mai fatto.”
dolore cronico